Il caffè è ricco di potenti antiossidanti come i polifenoli. Molte persone, durante la giornata, assumono più antiossidanti dal caffè, che dalla frutta e dalla verdura combinate.
Inoltre il caffè contiene diversi nutrienti fondamentali tra cui la riboflavina, l’acido pantotenico, il manganese, il potassio, il magnesio e la niacina.
Diversi studi dimostrano che chi consuma abitualmente il caffè ha un rischio più basso di contrarre il diabete di tipo 2, il morbo di Alzheimer, la cirrosi epatica e la depressione.
In aggiunta il caffè riduce il rischio di contrarre il cancro del fegato e del colon-retto.
Tuttavia esso può causare lievi aumenti della pressione sanguigna, che di solito diminuiscono nel tempo. Ma non aumenta il rischio di malattie cardiache e riduce leggermente quello di ictus.
Inoltre le ricerche dimostrano che chi consuma abitualmente il caffè vive più a lungo e ha un rischio inferiore di morte prematura.
Ma cosa provoca l’eccesso di caffè?
L’EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare) ha pubblicato un proprio parere scientifico sulla sicurezza della caffeina, dove si stima la quantità di consumo giornaliero che non fa male alle persone sane.
Tra gli effetti nocivi di breve termine su adulti e bambini possono verificarsi disturbi del sistema nervoso centrale come sonno interrotto, ansia e variazioni del comportamento.
A lungo termine il consumo eccessivo di caffeina è stato associato a problemi cardiovascolari e, in donne gravide, a un ridotto sviluppo del feto.
Quanto tempo dura l’effetto del caffè?
La caffeina viene assorbita rapidamente e completamente dall’organismo, se assunta per via orale. Gli effetti stimolanti possono insorgere da 15 a 30 minuti dopo l’ingestione e permangono per alcune ore.
Negli adulti il tempo che l’organismo impiega a eliminare il 50% della caffeina, varia ampiamente a seconda di fattori quali l’età, il peso corporeo, la gravidanza, l’assunzione di farmaci e lo stato di salute del fegato. Negli adulti sani in media tale tempo è di circa quattro ore, con oscillazioni dalle due alle otto ore.
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