Sul caffè circolano tanti miti: alcuni grossolani o comunque esagerati. A volte glorificato, altre demonizzato, il caffè in realtà apporta molti benefici e qualche piccola controindicazione, soprattutto se si abusa della bevanda.
Vediamo di seguito alcuni di questi miti.
1. Il caffè provoca insonnia se bevuto nelle ore serali
Primo dei falsi miti più diffusi: Il non è l’orario in cui si beve il caffè a determinare l’insonnia, ma la sua quantità. Come ogni bevanda (e ogni tipo di alimento) il caffè passa dallo stomaco e deve essere digerito per creare degli effetti sul nostro organismo: è facile desumere che un caffè prima di andare a dormire non possa provocare direttamente insonnia. Al contrario, la quantità di caffè che accumuliamo nell’organismo può portare a qualche effetto negativo.
2. Il caffè aiuta a dimagrire
Il caffè non aiuta a perdere peso, né a bruciare i grassi. Non ha alcun effetto sul metabolismo. Secondo studi recenti, infatti, assumere caffeina non sarebbe un efficace soppressore dell’appetito: avrebbe al contrario un effetto positivo solo ed esclusivamente nel breve periodo. In poche parole, bere una piccola quantità di caffeina appena svegli aiuta a consumare il 10% in meno di una colazione.
3. Bere caffè fa invecchiare
In questo caso, una vera e propria informazione “diffamatoria” sul caffè. Questo alimento, infatti, e la bevanda che ne deriva, è ricco di antiossidanti e aiuta a tenere a bada i radicali liberi. In particolare, la caffeina contiene acidi clorogenici, che allontanano lo sviluppo del diabete di tipo 2 e del morbo di Parkinson.
4. Il caffè rende nervosi
Uno dei miti più diffusi sul caffè è che a lungo andare provochi stati di ansia e nervosismo: anche in questo caso, ci sono studi che dimostrano il contrario. Un’analisi condotta dalla Harvard School of Public Health ha dimostrato che bere caffè quotidianamente può prevenire ansia, depressione e tristezza. La caffeina, invece, è capace di aumentare i livelli di serotonina, provocando stati di benessere: a patto però che non si esageri con il numero dei caffè.
5. La caffeina aumenta troppo la pressione sanguigna
Questo è in parte vero: l’assunzione di caffeina, infatti, ha effetti stimolanti sul sistema nervoso centrale e sul sistema cardiovascolare. Ma uno studio distingue gli effetti sui bevitori abituali e su quelli casuali: per coloro che non prendono il caffè abitualmente, infatti, la caffeina tende ad aumentare la pressione sanguigna mentre, il consumo continuativo di questa bevanda, non ha effetti significativi sulla pressione.