Per noi italiani il caffè è un rituale imprescindibile, al quale non si rinuncia neanche quando si segue un regime ipocalorico. Questa aromatica bevanda vanta numerose proprietà salutari e, se assaporata senza zucchero, ci aiuta ad innalzare il metabolismo e a bruciare i grassi.
Il caffè amaro è una gioia per il palato e gli intenditori di caffè lo sanno bene: aggiungere troppo zucchero al caffè ne modifica il sapore, impedendoci tra l’altro di sentirne il vero sapore.
Assumere un caffè non zuccherato stimola l’organismo ad utilizzare i depositi di adipe grazie agli alcaloidi di cui è ricco. I grassi vengono eliminati perché quest’ultimo contiene carboidrati, responsabili dell’innalzamento dell’insulina che, a sua volta, interviene nella formazione delle scorte di adipe. La caffeina aiuta a consumare più calorie e a velocizzare il metabolismo.
Se si addolcisce questa profumata bevanda con cucchiaino di zucchero si introducono circa 20 calorie che diventano molte di più se si aggiunge latte, cacao o liquore; invece, una semplice tazzina amara sviluppa soltanto due calorie che aiutano a smaltire i chili in eccesso.
Se si desidera tenere sotto controllo il peso è consigliato assumere caffè non zuccherato preferibilmente al mattino a stomaco vuoto. In questo modo si sfruttano, in maniera migliore, tutte le capacità termogeniche e brucia grassi.
Inoltre una tazza di caffè scuro e bollente, preso dopo i pasti, favorisce il processo della digestione. Sono poche le persone che non hanno mai sperimentato questo effetto. Gli acidi presenti in questa delizia, infatti, stimolano i succhi gastrici e aiutano quindi il nostro organismo ad assimilare i cibi ingeriti.
Una raccomandazione dei dietisti è comunque sempre quella di non consumare mai più di due o tre tazzine di caffè al giorno, onde evitare possibili effetti negativi.
Questa dose però non riguarda le persone che mal sopportano la caffeina, le donne in gravidanza e chi soffre di particolari patologie.