Durante la Rivoluzione industriale si rese necessario l’utilizzo di un marchingegno che potesse preparare quanti più caffè possibile e nella maniera più veloce: fu creata la prima macchina del caffè. Durante l’Esposizione Universale di Parigi nel 1855 fu presentato il brevetto di una macchina da caffè che possiamo considerare il primo antenato della macchina che tutti conosciamo, purtroppo non priva di difetti strutturali.
Nel 1901 in Italia Luca Bezzera, un ingegnere che presentò il primo reale modello di macchina da caffè, iniziò a produrla in serie e, nel 1906, ne vendette il brevetto a Desiderio Pavoni. Nello stesso anno la Pavoni lancia il modello Ideale capace di servire all’incirca 150 caffè all’ora.
A questo punto grazie alla figura di Giuseppe Cimbali si iniziano a produrre componenti per macchine del caffè presso la sua bottega; questo sta a significare che la diffusione della macchina e il suo utilizzo crescono così a dismisura tanto da rendersi necessario un negozio di ricambi.
Ma la macchina del caffè espresso va migliorata, è necessario trovare un metodo più efficace per l’estrazione del caffè. Qui fa il suo ingresso un altro nome molto famoso nel mondo del caffè: Ferenc Illy.
Il generale austroungarico Illy, facendo affari con il cacao e il caffè a seguito della Prima Guerra Mondiale, ha l’intuizione di sostituire nel processo di estrazione del caffè il vapore acqueo con l’aria compressa.
Nel 1935 nasce così Illetta, la macchina del caffè espresso che spianò la strada alle moderne macchine da caffè espresso e alle altre invenzioni che di lì a poco si sarebbero succedute: Achille Gaggia e il suo gruppo a pistone in grado di far lavorare la macchina da caffè con la forza meccanica del braccio nel 1938, il primo vero caffè espresso con crema nel 1947 nato dalla collaborazione tra Achille Gaggia e Carlo Ernesto Valente (proprietario di Faema), la diffusione delle macchine da caffè espresso in Italia e nel mondo a cavallo degli anni ’60.
Da quel momento in poi la rivoluzione delle macchine da caffè non si sarebbe fermata.