torrefattoriassociati@torrefattoriassociati.it+39 0143 633847
YouTube
  • Home
Menù Top
 
  • Italiano
Torreffattori AssociatiTorreffattori Associati
Torreffattori Associati
  • AZIENDA
  • I nostri brand
    • Caffè Boasi
    • Caffè Pera
    • Rostkafè
  • BLOG
  • CONTATTI
Menu back  

Perché il caffè è amaro?

caffè è amaro

Ti sei mai chiesto perché il caffè è amaro?

Sai da cosa dipende l’amarezza?

Secondo te è un pregio o un difetto del caffè?

Questa è una domanda che ognuno di noi, spesso si è posto: “Perché il caffè è amaro?”. Molti di noi infatti, tendono a riempire il caffè di zucchero, di berlo macchiato o di bere immediatamente un sorso d’acqua per combattere l’amarezza. Tutto ciò è sbagliato, non solo perché non si percepiscono le proprietà organolettiche e gustative del caffè; ma anche e soprattutto perché un caffè eccessivamente amaro è simbolo di scarsa qualità.

Il ruolo della caffeina

A seguire alcuni fattori che influenzano il fatto che il caffè è amaro:

  • concentrazione di caffeina nel chicco
  • livello di tostatura
  • tipologia di estrazione e macinatura richiesta del caffè
  • temperatura e tempi di estrazione
  • pulizia della strumentazione usata

Se il caffè è amaro uno dei motivi è legato dalla presenza della caffeina. Infatti i caffè ricchi di caffeina tendono ad essere molto amari, oltre che a comportare tachicardia e problemi alla salute.

Il primo dato fondamentale è la concentrazione di caffeina: generalmente i caffè di qualità robusta hanno circa il doppio della caffeina dei caffè arabica. Da qui si può capire in modo molto semplice che una miscela con una maggiore percentuale di robusta, sarà più amara di una miscela con maggiore percentuale di arabica.

Il ruolo della tostatura

Il secondo dato però a cui dobbiamo stare molto attenti è il livello di tostatura.

Esistono 3 macro categorie di tostatura: chiara, media e scura.

Esattamente come succede per qualsiasi alimento: più si tosta il caffè e più diventerà amaro.

Da ciò capiamo che una tostatura chiara avrà una minore amarezza, a favore dell’acidità; una tostatura media avrà un buon bilanciamento tra acidità, dolcezza e amarezza; mentre una tostatura scura avrà una amarezza molto pungente, che coprirà gli altri gusti.

In Italia la maggior parte dei Torrefattori utilizza una tostatura scura; quando è molto scura, tende al nero e viene anche chiamata “Italian roast”, ossia tostatura all’italiana. Ecco perché la maggior parte dei caffè che assaggiamo a casa o al bar sono eccessivamente amari e richiedono un aiutino da parte dello zucchero.

Al contrario, la tostatura media esalta al massimo tutte le caratteristiche e gli aromi naturali dei chicchi crudi, rendendo la bevanda meno amara e con un ampio ventaglio aromatico.

Anche la tostatura chiara esalta al massimo gli aromi. Viene però poco utilizzata in Italia perché non produce crema e corpo in tazzina, che noi tanto amiamo nell’espresso.

Altri posts
caffè più forte
Cosa si intende per caffè forte
aprile 12, 2022
espresso con il cucchiaino
L’importanza di girare l’espresso con il cucchiaino.
marzo 21, 2022
Sacco di iuta
Il sacco di iuta ed il caffè
febbraio 25, 2022
il caffè etiope Limu
Alla scoperta delle monorigini: dall’Etiopia il caffè Limu.
febbraio 14, 2022
Caffè marocchino
Il Caffè Marocchino: ricetta e storia.
febbraio 2, 2022
caffè Giamaica Blue Mountain
Il caffè Giamaica Blue Mountain.
gennaio 19, 2022
Caffè Boasi

Via Liverno, 7 - 15069 Serravalle Scrivia (AL), Italy - P.Iva 02488750064 - Cap. Soc. € 5.850.000,00 IV

  • Sitemap
  • Privacy Policy
  • Credits
Contatti
Absolute

chiudi